Il dottorato in “Autonomia individuale e Autonomia collettiva” si articola in un corso triennale di incontri seminariali ed individuali con i singoli tutors di riferimento, allo scopo di formare i discenti, sia sotto il versante del diritto civile sia sotto il vesante del diritto del lavoro, nella prospettiva della elaborazione di una tesi di dottorato di alto valore scientifico.
Una particolare attenzione viene dedicata alla comparazione con esperienze giuridiche straniere.
Sono previsti anche dottorati in co-tutela con altre Università europee e latino-americane.
Gli sbocchi sono quelli di una approfondita preparazione teorica e pratica nei settori del diritto civile e del diritto del lavoro, ai fini dell’inserimento nel mondo accademico, delle libere professioni, e dell’alta dirigenza nel settore pubblico e privato.
Il dottorato si articola in due indirizzi:
– L’Autonomia contrattuale e i suoi limiti
-Tipologie lavorative tradizionali e atipiche e nuove tecniche normative di tutela giuslavoristica.
Lauree per l’accesso al dottorato:
– Vecchio ordinamento: Giurisprudenza;
– Nuovo Ordinamento: 22/S (in Giurisprudenza) LMG/01(Giurisprudenza).